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Informazioni
Sono orgoglioso di poter insegnare calcio ai ragazzi di Napoli, soprattutto se c’è la possibilità di toglierli alle tentazioni della strada. La scuola calcio si trova ad Arzano, sul campo Stornaiuolo e sarà impegnata soprattutto sul fronte soci.
Missione
La finalità di questa iniziativa è di educare i ragazzi attraverso lo sport, a crescere con sani principi,ad educare il loro corpo, a saper stare insieme e condividere le proprie esperienze, ad essere di esempio per gli altri ragazzi e a prepararsi ad affrontare con coraggio le difficoltà della vita ,ad essere campioni non solo nello sport , ma anche nella vita.Questo è soltanto un primo passo, perché è intenzione dell’organizzazione ampliare l’iniziativa per inserire nel progetto tutti quei ragazzi che hanno intenzione di praticare lo sport, non a livello agonistico, perché tale attività possa rappresentare una palestra di vita per migliorarne la qualità.
Nei nostri quartieri i ragazzi vivono il loro cammino di crescita per strada ,perché non hanno strutture sufficienti e non c’è chi si interessa a loro. E la strada non è certo il luogo per una crescita sana,anzi prepara molti di loro ad ingrossare le fila della malavita. Noi siamo convinti che solo educando i ragazzi di oggi possiamo sperare in una società diversa.
A questa iniziativa partecipano: la facoltà di Giurisprudenza e Facoltà di Scienze Motorie dell’Università Parthenope, nutrizionisti,medici dello sport e l’Istituto “Voltaire”, che mette a disposizione le sue strutture e le sue attrezzature.
Organizza lezioni e convegni sui temi cari a i ragazzi. Promuove incontri tra i giovani di diverse Regioni d’Italia e d’Europa, sia per l’attività propriamente sportiva, che per uno scambio di esperienze.
Vengono messi a disposizione dei ragazzi tutti quei mezzi necessari perché, attraverso lo sport,possano formare il loro carattere e prepararsi ad essere uomini di domani in una società nuova.
Panoramica società
Il perché della scelta di Peppe Bruscolotti e della scuola calcio oggi.
Il Comitato per la Qualità del Vivere promuove lo sviluppo e il miglioramento della qualità del vita delle periferie urbane.
E’ promotore del Patto per Napoli sottoscritto con l’Università degli studi di Napoli “Parthenope”
Realizza una pubblicazione periodica “il Parthenopeo” che tratta i problemi socio-economici e urbanistici e la promozione della qualità del vivere. Vi collaborano docenti universitari.
Il Comitato vanta ormai una consolidata esperienza in termini di promozione ed organizzazioni di eventi culturali, diretti a sensibilizzare il mondo della cultura, della politica, delle istituzioni sociali, civili e religiose sul tema della qualità del vivere. Ha prodotto numerose ricerche e organizzato convegni con Università italiane e due straniere sul tema delle periferie urbane e, in particolare, ha curato il volume, di recentissima pubblicazione, sul recupero delle periferie di Napoli, edito dai “Quaderni del Partenopeo”, organo ufficiale di comunicazione e diffusione del COMQV.
Il Comitato nell’arco delle sue attività ha potuto contare sull’alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il patrocinio di varie Istituzioni tra cui la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e la Curia Arcivescovile di Napoli. Il prossimo convegno: “La Città, centro e periferia del mondo” rientra nella più vasta iniziativa dell’ONU su temi analoghi.
Promuove , gestisce e coordina iniziative dirette a sensibilizzare i giovani verso la cultura della qualità del vivere.
Il Comitato per la Qualità del Vivere , ha costituito con i giovanissimi a Napoli una squadra di calcio il cui motto è “Campioni nella Vita,Campioni nello Sport” quale esempio e sprone per altri ragazzi. Essi sono seguiti da Peppe Bruscolotti, Luis Vinicio ed altri professionisti del settore.
Oggi si parla tanto di sport. Ne parlano la televisione,i giornali. Si parla dei grandi club, dei grandi campioni e noi siamo lì a rubare l’ultima notizia, nella speranza che dia una risposta alla nostra sete calcistica, ma poco si parla della incidenza dello sport nella educazione delle future generazioni, di quanto lo sport educhi e fortifichi il carattere, crei i presupposti per un rapporto sano e leale con i coetanei e, in futuro, con la società.
Il Comitato per la Qualità del Vivere promuove lo sviluppo e il miglioramento della qualità del vita delle periferie urbane.
E’ promotore del Patto per Napoli sottoscritto con l’Università degli studi di Napoli “Parthenope”
Realizza una pubblicazione periodica “il Parthenopeo” che tratta i problemi socio-economici e urbanistici e la promozione della qualità del vivere. Vi collaborano docenti universitari.
Il Comitato vanta ormai una consolidata esperienza in termini di promozione ed organizzazioni di eventi culturali, diretti a sensibilizzare il mondo della cultura, della politica, delle istituzioni sociali, civili e religiose sul tema della qualità del vivere. Ha prodotto numerose ricerche e organizzato convegni con Università italiane e due straniere sul tema delle periferie urbane e, in particolare, ha curato il volume, di recentissima pubblicazione, sul recupero delle periferie di Napoli, edito dai “Quaderni del Partenopeo”, organo ufficiale di comunicazione e diffusione del COMQV.
Il Comitato nell’arco delle sue attività ha potuto contare sull’alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il patrocinio di varie Istituzioni tra cui la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e la Curia Arcivescovile di Napoli. Il prossimo convegno: “La Città, centro e periferia del mondo” rientra nella più vasta iniziativa dell’ONU su temi analoghi.
Promuove , gestisce e coordina iniziative dirette a sensibilizzare i giovani verso la cultura della qualità del vivere.
Il Comitato per la Qualità del Vivere , ha costituito con i giovanissimi a Napoli una squadra di calcio il cui motto è “Campioni nella Vita,Campioni nello Sport” quale esempio e sprone per altri ragazzi. Essi sono seguiti da Peppe Bruscolotti, Luis Vinicio ed altri professionisti del settore.
Oggi si parla tanto di sport. Ne parlano la televisione,i giornali. Si parla dei grandi club, dei grandi campioni e noi siamo lì a rubare l’ultima notizia, nella speranza che dia una risposta alla nostra sete calcistica, ma poco si parla della incidenza dello sport nella educazione delle future generazioni, di quanto lo sport educhi e fortifichi il carattere, crei i presupposti per un rapporto sano e leale con i coetanei e, in futuro, con la società.
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